Con Beauty Dark Queen il regista Stefano Napoli porta in scena l’antico mito di Elena di Troia, togliendo alla storia omerica ogni passatismo: tutto è narrato al giorno d’oggi,
come una “pochade”, attraverso quadri scenici iconici, esaltati dalle musiche di Gerschwin, Korzeniowski, Screamin’Jay Hawkins, Carl Maria von Weber.
Le indicazioni gestuali dei personaggi: Menelao, Paride, Elena, Afrodite ed Eros guidano, senza parole, lo spettatore attraverso le scenografie che offrono forte suggestione estetica irradiando teatralità all’intorno.
Il palcoscenico si ricopre degli splendori dell’immaginario moderno. Il conflitto scaturito dalla bellezza fatale dell’Elena moderna, novella beauty dark queen, si sforza di reintegrare il mostro dell’amore malato di culti erogeni del quotidiano plastificato nella Cultura.
A Milano, dal 21 al 26 maggio, sarà possibile apprezzare l’estro di Stefano Napoli e della Compagnia Colori Proibiti al Teatro Franco Parenti.
Carlo Marino
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