“Il gabbiano” di A. Cechov al Brancaccino in Roma

Nel quadro della rassegna “Classici del secolo futuro”SOGGETTI PER UN BREVE RACCONTO” il 10 e l’11 maggio 2018 alle ore 20.00, a cura di Virginia Franchi e Lorenzo Gioielli, prosegue al Teatro Brancaccino la seconda edizione dei Classici del secolo futuro, il format ideato dal Direttore Artistico dell’Accademia StapBrancaccio, Lorenzo Gioielli, prodotto dalla Sala Umberto di Alessandro Longobardi. Dopo le riletture di opere quali Macbeth, Baccanti, Questi fantasmi, va in scena la rivisitazione de “Il gabbiano” di Cechov.
Un vecchio panfilo galleggia a malapena in un porticciolo del Mediterraneo. Ci vive Sorin, vecchio innocente e buono e suo nipote, Kostantin. Vengono accuditi da Olga, la giovane badante, e accolgono di frequente sua sorella Arkadina e alcuni suoi amici. Ci sono Nina, Trigorin, Polina, Dorn, Sonia,Mascia, Medvedenko. Tutti amano o sono riamati dalla persona sbagliata.C’è un gabbiano, che osserva tutta questa inesausta e vivacissima disperazione fino a morirne. C’è il mare, il mare, il mare… Di certo delle opere più belle del drammaturgo russo.

Carlo Marino

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