Sebald un grande scrittore europeo

Winfried Georg Sebald (Wertach, 18 maggio 1944 – Norfolk, 14 dicembre 2001) è stato uno scrittore in lingua tedesca, ma di respiro europeo. Eminenti critici letterari lo hanno più volte annoverato tra i più grandi saggisti e prosatori contemporanei, prima della sua improvvisa e tragica morte, avvenuta in un incidente stradale. Molti esperti di letteratura lo avevano già individuato anche come possibile vincitore del Premio Nobel.
Sebald è un descrittore oltre ad essere un eccellente narratore. Il problema narrativo che tenta di risolvere è far vedere in maniera netta l’immagine attraverso le parole che utilizza.
Il suono e la parola hanno il problema insito di perdersi un attimo dopo essere state pronunciate: è l’immagine che resta. Deve rimanere il ricordo di chi non è più. Sebald ha preso da Elias Canetti la volontà di ingaggiare una vera e propria battaglia contro la morte. Riuscire a fissare la memoria attraverso l’immagine: Die Beschreibung des Ungluechs( La descrizione dell’infelicità). Solo descrivendo è possibile salvarsi dall’infelicità ed il ricordo, salvato attraverso la scrittura letteraria si salva di più rispetto all’astrazione della Storia: „E tuttavia quello che resta, sono i poeti che lo creano.“(“Was bleibet aber, stiften die Dichter”) così il grande Friedrich Hölderlin.

Carlo Marino
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