L’eloquenza forense a Parigi

Il 29 aprile 2024, presso la Cattedra di Storia del Diritto medievale e moderno dell’Università Parthenope di Napoli, di cui è ordinario il Prof. Dario Luongo, si terrà la lectio magistralis dell’Avv. Gaetano Iannotta, studioso di chiara fama in eloquenza forense.

Il titolo della lezione sarà “L’eloquenza forense tra Parigi e Napoli“. Contestualmente si presenterà anche il volume “L’eloquenza forense a Parigi” pubblicato da De Frede Editore, Napoli e preceduto da una corposa ed eloquentissima prefazione del giurista e storico Dario Luongo. Nel 2020 Iannotta aveva già pubblicato un volume sull’eloquenza forense italiana tornando, poi, sulla storia dell’avvocatura e dedicando un’interessante monografia all’eloquenza forense francese.

Le vicende trattate nel volume abbracciano un ampio arco di tempo e l’Autore dedica in primis uno spazio significativo alla Francia dell’Ancien Régime, in quanto il ruolo svolto dagli apparati magistratuali in Francia durante l’Età moderna ebbe un carattere paradigmatico. E a tale proposito viene citato significativamente Alexis de Tocqueville le cui analisi sociologiche offrono ancora oggi indicazioni illuminanti per cogliere i caratteri della dialettica socio-istituzionale del tempo.

Nella prefazione Luongo scrive «Tocqueville vide un elemento di continuità fra l’Ancien Régime e gli assetti post-rivoluzionari nella costruzione di solidi apparati amministrativi. Ma colse come uno dei tratti qualificanti della struttura di potere dell’Età moderna l’autonomia amplissima che le magistrature avevano conquistato dal vertice politico. La storiografia degli ultimi decenni è andata oltre le indicazioni dello stesso Tocqueville, chiarendo come la stessa creazione degli intendenti, pur essendo nata dall’esigenza di affiancare alle magistrature tradizionali un apparato maggiormente rispondente agli impulsi del vertice politico, non avesse costituito la premessa di un superamento dello Stato giurisdizionale. Superamento che avvenne solo col crollo dell’Antico Regime».

Quella studiata da Gaetano Iannotta è una tematica ancora poco esplorata in Italia e meriterebbe sicuramente una cattedra universitaria dedicata, soprattutto perché si tratta della storia della professione forense che ha avuto, nel secolo scorso, due grandi riferimenti in Europa: Napoli e Parigi.

In queste due grandi città si è sviluppata una tradizione sempre più fiorente della avvocatura penale collegata alla funzione della eloquenza, intesa come arte del dire, capacità di rappresentazione dei fatti e delle tesi del processo, e continua tensione comunicativa per l’ascoltatore, per il giudice o per gli altri protagonisti del confronto dialettico.

Si tratta di un volume imperdibile non solo per chi esercita la professione forense ma per qualunque persona o studioso voglia accedere ad una maggiore consapevolezza della storia.

Carlo Marino

#carlomarinoeuropeannewsagency

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