Dall’opera di E.T.A. Hoffmann allo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij al Quirino in Roma


Dal 17 al 22 dicembre Luciano Carratoni
presenta al Teatro Quirino in Roma LO SCHIACCIANOCI con la musica Pëtr Il’ič Čajkovskij interpretato dal BALLETTO DI ROMA con la Direzione Artistica di Francesca Magnini.
 Si tratta di una nuova ideazione con la drammaturgia e la coreografia di Massimiliano Volpini. Lo schiaccianoci (in russo Щелкунчик, Ščelkunčik) è un balletto con musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij (op. 71), il quale seguì minuziosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa e, in seguito, quelle del suo successore Lev Ivanov. Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, meglio noto come E. T. A. Hoffmann (Königsberg, 24 gennaio 1776 – Berlino, 25 giugno 1822) scrisse e pubblicò il racconto Schiaccianoci e il re dei topi (Nußknacker und Mausekönig) Nel 1816, ma il balletto deriva dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi nella versione edulcorata di Alexandre Dumas padre, Storia di uno schiaccianoci (1845).

 Nelle note di regia si legge :”Lo Schiaccianoci di Volpini è uno stimolo ecologico a riflettere anche sulla condizione delle persone-rifiuto, sullo smarrimento d’identità sociale e sui mille volti del nostro “essere”; se ci si arrende all’idea che questa entità sia unica e immutabile, infatti, si rischia di “ammalarsi” di noia, insoddisfazione e apatia. Quest’opera fa pensare che in tutti noi si possa sempre nascondere una piacevole sorpresa e che è importante coltivare i sogni custoditi in fondo ai cassetti perché potrebbero rivelarsi meravigliosi progetti di vita nuova”.
Carlo Marino
#Carlomarinoeuropeannewsagency
 
 
 
 
 

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