E’ stato pubblicato per i tipi della Luiss University Press un testo che vale davvero la lettura: I Figli dell’Algoritmo: Sorvegliati, Tracciati e Profilati dalla nascita.
Si tratta di un testo scritto da un’antropologa che si è trovata ad osservare e a riflettere su come la pandemia abbia trasformato tutte le interazioni sociali che sono state praticamente digitalizzate. Le persone si sono trovate ad accettare contestualmente, per poter assolvere ai compiti lavorativi o scolastici, i termini di utilizzo dei grandi social media senza avere la possibilità neppure di fare una scelta reale. Nelle grandi emergenze le scelte sono obbligate.
Le nuove generazioni, poi, si trovano ad essere i primi cittadini datificati già prima della nascita e i bambini saranno sempre più profilati come persone pubbliche sulla base dei dati.
E’ senz’altro una situazione nuova nella storia umana e il volume di Veronica Benassi costituisce un vademecum indispensabile per poter affrontare un’innovazione che si presenta ormai come inarrestabile.
Carlo Marino
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