“La chiesa nel digitale” di Fabio Bolzetta

Fabio Bolzetta photo copyright 2023 by Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency

Il 16 maggio è stato presentato all’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede il volume dal titolo: “La chiesa nel digitale” di Fabio Bolzetta con la prefazione di Papa Francesco.

Il volume si riferisce alla persona umana nelle sue relazioni, con una particolare enfasi sul “comunicare cuore a cuore” e costituisce un tentativo di bilanciamento tra temi antropologici e nuove tecnologie. Molto prezioso nel volume il messaggio del formarsi e formare ad abitare il mondo digitale, soprattutto in quanto cristiani che devono prima riflettere e poi condividere sui social media. Il mondo dei social è nel contempo virtuale, reale, fatto di cyberstupidity ecc.

Nel volume si avanzano delle proposte che possano aiutare le comunità cristiane e sulla copertina campeggia un QR code, pensato per accompagnmare i continui cambiamenti che avvengono nel settore con l’offerta di contenuti digitali aggiornati. Infatti, con la pandemia, il digitale si è rivelato importante per mantenere la vita della comunità, come sostiene anche il Papa nella prefazione, per cui si tenta di insegnare la comunicazione come nuovo mezzo di attivazione della vita della Chiesa con il giusto bilanciamento tra presenza e virtuale. La questione che ci si deve porre è come arrivare a generare il desiderio di presenzialità. Se le persone si accontentano di guardare il monitor significa che non si è riusciti a comunicare. L’uso del web per la Chiesa ha la finalità, tra le altre, di raggiungere le cosiddette “Periferie esistenziali” che non conoscono ancora il Cristo, per cui la cultura digitale può essere vista come terra di missione. Il web e le reti sociali possono essere abitati dai cristiani secondo Papa Francesco. La sfida che si pone alla Chiesa è di portare avanti un messaggio di tutela, di non esibizione totale di se stessi perché la rete può diventare una minaccia. E’ importante il punto di equilibrio tra accettare le nuove tecnologie tout court e creare una mentalità critica nei confronti dei social, anche perché è difficile immaginare una relazione che prescinda oggi dai social media. Non c’è niente di automatico nell’abitare il digitale e la Chiesa nel digitale è la Chiesa del Concilio Vaticano II, per cui colui che entra come “volto della Chiesa” nel web è particolarmente importante. Per l’autore Fabio Bolzetta, che cita Flaiano, “Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni” ed è necessario credere nell’opportunità della rete ma facendo attenzione ai rischi tra cui: l’“Infodemia di fake news”, la polarizzazione estrema che si crea on line, la pirateria, il peso oggettivo degli interessi economici, il potere degli algoritmi. Bisogna sapersi muovere “Inter Mirifica” per citare Paolo VI.

Carlo Marino

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