Al Teatro Lo Spazio in Roma Armando De Ceccon presenta dall’1 ottobre al 6 ottobre la sua pièce: RIFIUTI UMANI.L’autore, interprete e regista racconta la rivolta civile di un chirurgo estetico. Uno scienziato della società liquidata…in una vanità, che vuole essere un Ersatz Di Dio, ma che si trova oggi ineluttabilmente di fronte ai limiti dell’uomo e al bisogno di credere all’altro da se. Si tratta di un’indagine clinica, tragicomica sulla crisi dell’uomo contemporaneo. Senza volgarità, nell’ambiguità del linguaggio si riscopre il sacro, il profano dell’ultimo tabù. In un fuoco d’artificio di risate esilaranti che mirano a irretire l’intelligenza dello spettatore, la parola diventa così, farmaco, cura. L’umorismo torna ad essere un esercizio di ginnastica neuronale per imparare a pensare, e leggere la realtà.
Nelle note di regia l‘autore ha scritto:
“Il concetto di Rifiuti, come il concetto di Amore, mi affascina perché convivono. Ha origine nelle cose ultime, ma si allarga, e abbraccia con le mani sporche di sangue ogni aspetto del sapere (Religione, Sesso, Guerra, Politica, Filosofia, Scienza, Poesia, Economia Ecologia…Sociologia, Cultura, Persona..). Tutte parole che si mettono in piedi seriamente con la maiuscola… Anche i Profughi, che abbiamo messo per ultimi in questa evoluzione del testo e dell’uomo, hanno Diritto alla maiuscola, quindi beati gli Ultimi perché saranno i Primi. Le fonti a cui ho attinto per tentare di dipingere questo mondo sono le persone che ho incontrato, conosciuto umanamente, ma più spesso, quelle che ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere leggendo il loro impegno. Sono come fratelli maggiori e vitali, a cui sono infinitamente riconoscente”.
Armando De Ceccon
Il testo della pièce si basa su una BiBliografia Essenziale consigliata dall‘autore:
Franco Berardi, La fabbrica dell’infelicità,. Derive Approdi Editore Stefano Cagliano, L’impronunciabile bisogno, Raffaello. Cortina Editore Albert Camus, Il mito di Sisifo, Bompiani Editore
Jean-Pierre Changeux, L’uomo di verità, Feltrinelli edit.
Giuseppe Dodi, L’uscita segreta, edit. Piccin & Vallardi
Kurt Vonnegut, Divina idiozia, Edizioni e/o.
CARLO MARINO
